Allmeetings MATERA

CHIUSURA PERCUTANEA DELL’AURICOLA SINISTRA: UNA NUOVA ARMA CONTRO LO STROKE CARDIOEMBOLICO DA FIBRILLAZIONE ATRIALE. EFFICACIA, INDICAZIONI, SOSTENIBILITÀ.

INFO:

3 ottobre 2015 AUDITORIUM A.O.R. "SAN CARLO" - POTENZA

Crediti ECM: 5,3 | Tipologia: RES | Obiettivo Formativo: INNOVAZIONE TECNOLOGICA: VALUTAZIONE, MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI DI GESTIONE DELLE TECNOLOGIE BIOMEDICHE E DEI DISPOSITIVI MEDICI. HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT

DESCRIZIONE:

La fibrillazione atriale (FA) è la più comune aritmia cardiaca. I pazienti che ne sono affetti vanno incontro ad importanti complicanze che contribuiscono a raddoppiare la mortalità. Tra queste la più importante è il rischio di stroke, che nei pazienti con FA non valvolare aumenta di 5 volte. Lo stroke in corso di FA comporta gravi conseguenze e rappresenta la terza causa di morte, dopo patologie cardiache e cancro. La terapia di elezione per la prevenzione dello stroke in pazienti con FA è rappresentata dalla terapia anticoagulante orale (TAO), in particolare con warfarin. Nonostante i benefici derivanti dall’anticoagulazione, quasi la metà dei pazienti con FA a rischio di stroke moderato o severo non assume warfarin e la percentuale di sospensione della terapia è del 38% circa all’anno. Le cause più frequenti sono l’aumentato rischio di sanguinamento, la necessità di frequente controllo dell’International Normalized Ratio (INR), la scarsa compliance del paziente, le interferenze con altri farmaci e con la dieta. Anche i nuovi anticoagulanti orali (NAO), che hanno il grande vantaggio di non richiedere un monitoraggio periodico del range terapeutico, non sono privi di problemi di gestione, in particolare nei pazienti con insufficienza renale e/o con aumentato rischio di sanguinamento, o di interferenze con farmaci. Inoltre, non vi sono dati per i pazienti anziani che necessitano di assumere doppia terapia antiaggregante o per i pazienti di ogni età in trattamento con i nuovi antiaggreganti orali. Da studi autoptici è emerso che l’auricola sinistra rappresenta la principale sede (90% dei casi) di formazione di trombi in pazienti con FA non valvolare. In base al suo ruolo negli eventi cardioembolici, l’esclusione di tale struttura cardiaca dovrebbe consentire di ridurre notevolmente il rischio di ictus. Negli ultimi anni sono stati sviluppati alcuni dispositivi per realizzare l’occlusione dell’auricola sinistra utilizzando un approccio percutaneo. La decisione di effettuare la procedura e la sua esecuzione coinvolgono un team multidisciplinare, ognuno con un ruolo importante. Il meeting nasce dall’esigenza di fare il punto su indicazioni, efficacia e sostenibilità della procedura di chiusura dell’auricola sinistra e sulle alternative farmacologiche. Ciò al fine di creare un percorso condiviso nella nostra azienda per una efficace prevenzione dello stroke cardioembolico coinvolgendo i principali attori che quotidianamente affrontano tale sfida.

ACCREDITAMENTO ECM

Il convegno è stato accreditato presso la Sezione E.C.M. del Ministero della Salute in ordine alla definizione dei crediti formativi per n. 130 partecipanti delle seguenti categorie professionali: Medici specializzati nelle discipline di Cardiologia, Ematologia, Geriatria, Medicina Interna, Nefrologia, Neurologia.  Infermieri.  Tecnici Sanitari di Radiologia Medica.  Tecnici della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare.

L’evento ECM RES. n. 2828-138495 Ed. 1  ha ottenuto n.  5,3   Crediti Formativi.

L’assegnazione dei crediti formativi è subordinata alla partecipazione effettiva all’intero programma formativo, alla verifica dell’apprendimento, al rilevamento delle presenze, nonchè alla corrispondenza tra la professione del Partecipante e la professione cui l’evento è destinato.

L’ iscrizione al Convegno è gratuita ed obbligatoria: è possibile iscriversi on-line accedendo al sito www.allmeetingsmatera.it

Sarà rilasciato attestato di partecipazione.